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Vuoi migliorare la voce? Dai prima la parola ai gesti.

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È da tempo che hai in mente l'idea di un corso di dizione, tu che sei professionista, tu che parli in pubblico, tu che ti esponi in pubblico. Forse è solo un'idea, un'intenzione. Azzerala! Vai oltre la dizione! Non fermarti agli accenti, alle parole scandite, alle pronunce desuete. Perché sui social, durante una riunione, sul palcoscenico della vita, non ci metti solo e soltanto la voce. Sei tu completamente. Gesto, sguardo, persona. C'è tutto il tuo te in gioco.​​​​​

Per questo, per te, dizione potenziata dai gesti. Che sono mani, che sono sguardi, che sono silenzio (prima ancora di essere voce).

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2 ORE

Reboot vocale

per darti valore, prima azzera la voce

Sono le fondamenta, l'alba della tua nuova voce.

 

Devi ripensare i tuoi suoni, come suona il tuo te nel dialogo col mondo.

Questione di suono, questione di visione. Devi vedere i suoni delle parole ben prima di aprir bocca, altrimenti le solite abitudini avranno ancora la meglio. Poi ascolta la musica che fai parlando: lì sono nascoste le cantilene che annoiano, distraggono, fanno sbiadire l'immagine che sei.

 

Con reboot vocale guarderai alla tua voce come non hai mai fatto. Solo se sai cosa cambiare, puoi cambiarlo. Altrimenti ripeterai all'infinito errori, affidandoti alla semplice costanza. Ci devi mettere efficienza, in più: perché in gioco ci sono risultati.

Modulo didattico potenziato per:

- parole poco articolate

- voce monotona

- gestione cadenza dialettale

A fine corso:

- 6 dispense in PDF, con le regole di pronuncia fondamentali e pratici esercizi

- attestato di frequenza da citare nel tuo CV

- videocorso omaggio su come consultare l'app gratuita per cercare le pronunce e saperle leggere correttamente: per cominciare, sii tu il tuo insegnante. Sii tu il tuo inizio.

8 ORE

Stile totale: gesto e parola

complètati con sguardo, presenza e voce

Qui si va ben oltre: la voce diventa eco della persona. Di te ci deve essere tutto, grazie a un'orchestrazione di tutti i mezzi espressivi, silenzi compresi. Per creare e mantenere impatto.

Modulo didattico potenziato per:

- linguaggio non verbale: sguardi, postura, gesti che creano presenza, fiducia, impatto

- paraverbale: trasmettere ricchezza ed eleganza di pensiero attraverso le sfumature di intonazione e ritmo

- situazioni comunicative e gesti: il colloquio di lavoro, la trattativa, chiedere scusa, convincere...

A fine corso:

- 14 dispense in PDF, con le regole di pronuncia per una panoramica profonda della dizione italiana (verbi, parole frequentemente sbagliate, gli omonimi, le regole della "s" e della "z", eccetera)

- attestato di frequenza da citare nel tuo CV

- registrazione di saggio professionale in studio: fai sentire a colleghi e amici la tua nuova voce, metti in condivisione il tuo nuovo te.

Dizione potenziata

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Eccomi a te

Ciao, sono Francesco Ventura, titolare della Sarto Sound e promotore del benparlante.it.
 
Mi ascolti su Audible, Storytel, Rakuten Kobo, Google Play. Sono qui per aiutarti a conquistare un modo di parlare che, a monte, è prima di tutto un modo di parlare col corpo.

Sguardi, gesti, silenzi: tutto di te parla. Crea presenza e valore ancor prima di aprir bocca!

Business performance monitoring and evaluation concept, Take an assessment, Business man u

Il bel vestito, il buon profumo, il sorriso curato e poi aprire bocca.
 
Parli o, è più giusto dire, LA TUA VOCE PARLA DI TE?
 
Che rapporto hai col tuo look parlato? La tua voce, quanto la senti tua?
 
Essere in una "relazione complicata" con le proprie parole: succede. Più spesso di quanto immagini.

La voce è suono ma anche immagine.

Parli e sei stile.
 

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La voce non è tutto

Nel 2004 riuscii ad ottenere un provino con un'attrice-formatrice. Purtroppo le cose, manco a dirlo, volsero subito al peggio: non feci in tempo a presentarmi che subito mi sentii riprendere: "Ah, cominciamo bene!"

Sulle prime rimasi perplesso, salvo capire che avevo detto "mi chiamo Francèsco" con una forte cadenza pugliese. Mi decisi così a fare un corso base e avanzato di dizione, convinto che - sistemata la pronuncia - sarebbe stato tutto in discesa. Sì, eliminai completamente la cadenza dialettale ma poi capii che iniziavo a parlare come Siri!
​​
Condividendo con te questa esperienza, posso dirti che col tempo ho compreso che dobbiamo tenere in vista questi obiettivi: 

  1. fare un lavoro di consapevolezza: se non ti metti in ascolto della tua vita interiore, la tua voce saprà di già detto, di già sentito
  2. rendere parole eco delle emozioni: non basta dire, bisogna smuovere. Prima di tutto: che cosa stai provando?
  3. usare intonazioni a seconda di cosa ti sta attraversando. Frase dopo frase, parola dopo parola, emanare la musica giusta parlando.
Posso rivelarti una curiosità? Nel mio lavoro non si è scelti per la bella voce ma per il modo in cui si sa arrivare all'altro. Sì, la voce è destinazione. Non pensarla come semplice mezzo. Altrimenti sarà solo un monologo che suona bene.

Ma ora focalizzati sui tuoi progressi:
  1. articola in modo preciso, sillaba per sillaba
  2. rendi la cadenza dialettale una scelta
  3. attira chi ti ascolta verso le tue idee, i tuoi progetti, le cose in cui credi.
Ascoltiamo i risultati ottenuti da Ilaria Mereu, corsista della provincia di Cagliari.
booktrailerMarco Lugli (testo) - Francesco Ventura (voce)
00:00 / 03:19

Tu, cosa vuoi migliorare?
 

  • cadenza dialettale: punta a una pronuncia neutra: devi scegliere tu quando usare il dialetto, non farti comandare dalla voce!

  • articolazione: perché ti mangi le parole?​ Questo potrebbe essere percepito, da chi ti sente, da chi ti valuta, come insicurezza e ansia.

  • voce monotona e spenta: quando parli non puoi sempre descrivere. Devi anche suscitare sensazioni, far intravedere opportunità, creare scenari. Con la voce, soprattutto quando vuoi convincere, devi già mettere in scena il futuro, dargli corpo con gesti e parole.


Cosa fare subito? Riprogramma la tua pronuncia mentale! Parte tutto da lì. Chi pensa bene, parla bene.

2 ORE

reboot vocale

per darti valore, prima azzera la voce

Modulo didattico potenziato per:

- parole poco articolate

- voce monotona

- gestione cadenza dialettale

A fine corso:

- 6 dispense in PDF, con le regole di pronuncia fondamentali e pratici esercizi

- attestato di frequenza da citare nel tuo CV

- videocorso omaggio su come consultare l'app gratuita per cercare le pronunce e saperle leggere correttamente: per cominciare, diventa tu il tuo insegnante! È da te che parte tutto.

le parole hanno un senso. Ma, sopratutto, noi siamo un senso.

Ci stanno rendendo orgogliosi

Domande frequenti

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Luca Locarno

In lavorazione

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